3 maggio 2021 - “L’assessore al Bilancio e al coordinamento strategico delle Partecipate, Gianni Lemmetti, farebbe bene ad astenersi dal prospettare nuovi progetti sulla gestione delle aziende partecipate di Roma Capitale. La proposta di una fusione tra “Roma Servizi per la Mobilita'” e Roma Metropolitane, annunciata oggi in commissione Mobilità non solo non è credibile ma, a nostro avviso, sbagliata”. Lo dicono la Cgil e la Filt Cgil di Roma e Lazio.
“Reputiamo inoltre molto grave l’uso strumentale che l’assessore prova a fare della relazione della Corte dei Conti sulla gestione delle aziende partecipate per giustificare questi fantomatici nuovi progetti. Una relazione di deferimento, quella della Corte, che muove accuse durissime all’amministrazione e che parla di scelte prese ‘al buio’.
Fondere “Roma Metropolitane” e “Roma Servizi per la Mobilità ” è un errore e non risolverebbe i problemi della mobilità della Capitale“.
“Da anni denunciamo che è impossibile pianificare il trasporto pubblico solo in ambito cittadino e proponiamo, inascoltati, che la pianificazione e la gestione dei servizi debba avvenire in ambito regionale. “Roma Servizi per la Mobilità” va superata realizzando, insieme alla Regione Lazio, un’agenzia unica regionale per offrire servizi all’altezza di una capitale europea“.
“Il rilancio di “Roma Metropolitane” sarebbe ancora possibile se il Comune di Roma svolgesse i compiti che la legge gli impone e la Corte dei Conti rileva con puntualità.
Invece di ulteriori annunci da campagna elettorale, Lemmetti provi a rispondere alla Corte approvando i bilanci delle società, sbloccando i piani assunzionali e liberando le risorse per gli investimenti, evitando a pochi mesi dalla fine del mandato di lasciare in eredità a chi governerà la città progetti sbagliati e non utili ai lavoratori e ai cittadini”.