Il perdurare della pandemia da Covid-19, che da quasi un anno ci ha costretto a ripetute e misure restrittive, ha colpito duramente tutte le imprese e di conseguenza i luoghi di lavoro. Con effetti, su tutto il nostro territorio, sul fronte della rappresentanza e della rappresentatività.
Le restrizioni di cui sopra, combinate con le molteplici crisi aziendali e con la conseguente apertura di ammortizzatori sociali, nonché l’applicazione dello smart working, hanno reso più complicato il dialogo con i Lavoratori da noi rappresentati.
In questo contesto crediamo che ci sia necessità di ristabilire una vicinanza reale con lavoratrici e lavoratori, soprattutto in quelle realtà caratterizzate da un’organizzazione basata su turni avvicendati e che, ad oggi, impedisce una presenza costante sia dei nostri rappresentanti sia dei lavoratori stessi. Nonostante l’impegno di compagni delegati che si spendono gratuitamente per mantenere accesa una luce, un punto di riferimento e di socialità all’interno dei luoghi di lavoro.
La nostra Organizzazione punta ad una presenza costante in quelle aziende dove è più difficoltosa la comunicazione e dialogo con i lavoratori. Per questo ci dobbiamo attivare e operare per diventare un punto di riferimento imprescindibile di che ne sarebbero altrimenti private per diventare di promozione e di coesione sociale, di solidarietà.
In questo senso, il tesseramento “porta a porta” e la distribuzione delle stesse tessere può diventare un momento di incontro grazie al quale ricontattare quanti, per effetto della pandemia, hanno intrapreso percorsi diversi. Il tesseramento porta a porta può essere dunque uno strumento di dialogo e di riflessione con i nostri iscritti, un momento di solidarietà e di vicinanza anche per i tanti lavoratori costretti a casa dalla quarantena, Il tesseramento porta a porta è un modo per non lasciare solo nessuno.
Ringraziandovi
p. la Segreteria Filt Cgil Roma Lazio Responsabile Org.ne – Amm.ne Guido Rossi