Roma 19 giugno - “A breve la proclamazione dello sciopero nazionale dell’intero settore dei servizi ferroviari in appalto del Gruppo Fs Italiane”. A riferirlo Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Taf e Fast Mobilità, in merito alla situazione dei lavoratori che si occupano di pulizia a bordo treno e a terra, di ristorazione, di attività di micro manutenzione e accompagnamento notte.
“Pur apprezzando il ruolo e l’azione svolti dal Ministero del Lavoro - spiegano le organizzazioni sindacali dei trasporti - le ipotesi del Gruppo Fs Italiane sono ancora delle enunciazioni e non avendo ravvisato al momento atti concreti su cui aprire un confronto serio e definitivo, abbiamo chiuso con esito negativo la procedura di raffreddamento e conciliazione, preliminare alla proclamazione dello sciopero”.
“Le problematiche alla base della vertenza sugli appalti - ricordano infine Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Taf e Fast Mobilità - sono relative all’esaurimento degli ammortizzatori sociali per una platea di circa 3 mila lavoratori del settore su 10 mila totali per cui serve trovare una soluzione entro luglio. Inoltre alle criticità connesse alle procedure di affidamento dei lotti messi a gara con ribassi eccessivi, alla mancata applicazione delle clausole sociali ed ai cambi continui delle imprese alle quali vengono affidati i servizi in appalto che di fatto determinano la non applicazione delle disposizioni di legge che regolano il settore”.