inviano alla società Laziomar SpA, alla Fedarlinea, al Prefetto di Roma, alla Commissione Nazionale di Garanzia per il Diritto alla Sciopero e ai Comandi Navi la seguente comunicazione.
"Essendo ormai trascorsi svariati mesi dalla nostra richiesta in attesa di una convocazione che non arriva ma che viene sempre rinviata con giustificazioni poco accettabili, risulta ormai palese alle scriventi OOSS la volontà della società a non voler procedere alla nostra richiesta di verifica dell'accordo sindacale firmato in data 12 luglio 2016. Tale circostanza conferma e rafforza la nostra necessità a voler procedere a tale verifica richiesta dai lavoratori ormai da lunghissimo tempo. i quali oltre a lamentare alcune inadempienze dell'accordo segnalano anche il fatto che il postulato che era alla base dell'accordo e cioè che le retribuzioni complessive dei lavoratori non dovessero subire decurtazioni sostanziali, non si è realizzato.
Per cui, per quanto sopra, sussiste per gli scriventi la necessitò di dover rinegoziare l'accordo di cui sopra nelle parti economiche palesemente inadeguate e pertanto dichiarano lo stato di agitazione degli equipaggi, con le conseguenze contrattuali che esso comporta, aprendo di fatto la procedura di raffreddamento e conciliazione della vertenza, riservandoci di comunicare le giornate di sciopero da effettuare a sostegno della vertenza nel caso non dovesse andare a buon fine l'esito della procedura avviata."