“Seconda azione di sciopero oggi, venerdì 23 marzo, degli addetti dei servizi di pulizia a bordo dei treni di Trenitalia per l’intero turno”. A proclamare la protesta, nel rispetto della legge, sono unitariamente Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Attività Ferroviarie, Fast Mobiltà e Orsa, in quanto “le aziende Dussmann, Miorelli, Boni e Compass, che hanno da mesi il servizio in appalto, si rifiutano di applicare alcune indennità come quella in occasione delle soste del personale tra un servizio e l’altro”.
“E’ grave – denunciano unitariamente le organizzazioni sindacali – che le aziende in questione non abbiano sottoscritto il contratto nazionale della Mobilità e non lo applichino completamente e che nonostante le sollecitazioni sindacali abbiano persino ignorato la mediazione del Ministero del Lavoro, prevista dalle procedure di raffreddamento. É ancora più grave – aggiungono – che il committente Trenitalia, che ha determinato questo stato di cose per un mero risparmio, faccia finta di nulla scaricando disagi sui propri clienti.
“Già lo scorso 24 novembre – affermano infine Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Attività ferroviarie, Fast Mobiltà e Orsa – i lavoratori hanno effettuato un primo sciopero, ma adesso, preso atto del silenzio assordante e del disinteresse di Trenitalia e delle società coinvolte, non hanno altra scelta che proseguire la vertenza e se continuerà a mancare il necessario confronto, non si escludono ulteriori iniziative di protesta”.