RICHIESTA DI AVVIO DI UNA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DELLA COMPAGNIA AEREA RYANAIR

Con lettera del 12 dicembre 2017 il Direttore del personale della Ryanair Eddie Wilson, a proposito dello sciopero dei piloti e degli assistenti di volo, indetto per il giorno 15 dicembre dalle ore 13.00 alle ore 17.00 con riferimento agli aeroporti italiani, ha minacciato pesanti ripercussioni negative sui trattamenti retributivi e normativi, già previsti nei contratti individuali dei singoli dipendenti.
E’ evidente la rilevanza antisindacale della condotta della Ryanair che sarà oggetto di repressione nelle sedi giudiziarie proprie. Tale condotta, tuttavia, ha rilievo anche in relazione alla corretta applicazione della l.n.146/90.

La legge che disciplina l’esercizio del diritto di sciopero contiene obblighi per le imprese, che devono essere osservati, al fine della salvaguardia dei diritti costituzionali degli utenti alla libertà di circolazione di cui all’art.1 della l.n.146/90.
A questo proposito, tra gli altri, si richiamano gli obblighi per le imprese di concordare, mediante contratti collettivi, le prestazioni indispensabili da garantire in occasione dello sciopero; gli obblighi di informazione all’utenza, l’obbligo di esperimento delle procedure di raffreddamento e di conciliazione.

Il corretto adempimento degli obblighi di cui sopra, è condizionato dall’esperimento delle procedure previste dalla l.n.146/90, per le quali le organizzazioni sindacali sono parte necessaria. Solo l’accordo tra le parti, a seguito delle dette procedure, può rendere la comunicazione agli utenti credibile e certa! Il comportamento della compagnia aerea Ryanair, diretto ad ostacolare la libera espressione dell’azione sindacale compromette, dunque, il buon funzionamento della l.n.146/90.Ciò premesso si chiede alla Commissione in indirizzo quanto segue:

a) di procedere ad acquisire le informazioni dalla Ryanair e dalle organizzazioni sindacali interessate, i termini economici e normativi della controversia, per accertare le cause di insorgenza dei conflitti (art.13,c.1 lett.g);

b) di invitare, con apposita delibera, la Ryanair, a desistere dal comportamento e ad osservare gli obblighi derivanti dalla legge o da accordi o contratti collettivi, tra i quali meritano di essere sottolineati gli obblighi di leale collaborazione e di correttezza nelle relazioni sindacali, in particolare per i profili che riguardano la tutela degli utenti (art.13,c.1 lett.h);

c) di procedere alla valutazione del comportamento della compagnia Ryanar ai fini della irrogazione della sanzioni previste dalla l.n.146/90.

La CGIL e la FILT chiedono, altresì, di essere convocati in audizione, al fine di esporre le problematiche relative alle relazioni industriali nella compagnia Ryanair.


il Segretario Nazionale CGIL il Segretario Generale FILT CGIL Vincenzo Colla Alessandro Rocchi