Roma, 17 febbraio - "I lavoratori di Roma Metropolitane Srl - la società di Roma Capitale che svolge la funzione di stazione appaltante delle nuove linee metro, degli ammodernamenti ed estensioni delle linee esistenti e dei corridoi del trasporto pubblico - sono da questa mattina in assemblea permanente, a causa dell'aggravarsi delle condizioni strutturali di grave crisi che potrebbero portare rapidamente al fallimento dell'azienda e al mancato pagamento degli stipendi". Lo rendono noto i lavoratori con un comunicato. Alle ore 13 presso la sede aziendale, in Via Tuscolana 171 (zona piazza Asti) i delegati sindacali Cgil-Cisl-Uil terranno una conferenza stampa per illustrare la situazione e annunciare le prossime iniziative di lotta dei lavoratori. La protesta nasce a seguito "del pignoramento nei confronti di Roma Metropolitane e che potrebbe produrre la perdita dello stipendio di febbraio dei dipendenti - spiega Gaetano Mazzone della Filt Cgil - il provvedimento cautelare nei confronti della società nasce dal mancato stanziamento, da parte di Roma Capitale, di 10 milioni di euro dovuti a Salini per la causa che la società ha vinto contro la stazione appaltante del Campidoglio per vicende relative alla tratta B1 della metropolitana. Negli scorsi mesi Roma Metropolitane ha chiesto più volte all'amministrazione capitolina di provvedere a stanziare la somma, ma i tentativi di mediazione sono andati a vuoto e il giudice ora pignora i conti di Roma Metropolitane mettendo a rischio lo stipendio dei lavoratori".
Fonte OMNIROMA