Roma 5 gennaio - "Si metta fine rapidamente alla giostra dei numeri e delle ipotesi". È quanto chiede il segretario nazionale della Filt CGIL Nino Cortorillo sottolineando che "i numeri che circolano sugli esuberi che si differenziano da 400 fino a 4000 unità non hanno mai trovato conferma".
Secondo il dirigente sindacale della Filt "è un buon avvio che Alitalia presenti il piano anche al Governo che deve conoscere il piano ed avere un ruolo attivo nella vertenza".
"Gli attuali azionisti ed il management che ne è espressione - avverte Cortorillo - sono gli stessi che hanno deciso il piano del 2014, rilevatosi fallimentare, si scordino di presentare un piano non trattabile con un conto che preveda esclusivamente un taglio occupazionale. Chi ha promesso una compagnia sexy non può presentarci ora un film horror".
"Da parte nostra vogliamo mettere insieme il futuro dell'impresa e la coesione degli azionisti - sostiene infine il segretario nazionale della Filt - ma vogliamo salvaguardare l'occupazione che oggi è presente".